Home English EN French FR German DE Greek EL Italian IT Portuguese PT Romanian RO Serbian SR Spanish ES

Conoscere il santo che la Chiesa festeggia giorno per giorno, è una opportunità da non trascurare. Oggi, grazie ad internet ed agli smart, non solo è possibile conoscere in tempo reale chi è il festeggiato, ma anche la sua vita.  Non sempre è possibile partecipare alla liturgia del giorno, che ci permetterebbe di vivere in modo più vivo questa occasione. Può essere sufficiente, al mattino, prima di iniziare la preghiera personale, cercarne la vita, in un sinassario online, in  forma breve o più estesa, la vita del Santo può rappresentare per noi un modello che ci interroga e ci stimola. Ma oltre ad una meditazione è raccomandabile la richiesta di intercessione. E’ così, infatti, che la presenza del Santo si fa viva. Essa ci educa al mondo invisibile, ricordandoci ancora una volta, che la chiesa NON è soltanto un gruppo, una società umana visibile. Essa è costituita anche da una parte ultraterrena, che è sempre presente. Chiedere l’intercessione del Santo, che la Chiesa festeggia quel giorno, favorisce il nostro sentirci dentro la chiesa, pur da soli.   Dunque una presenza viva ed invisibile, un modello, un testimone che ci ricorda il primato della santità.

Se abbiamo tempo, potremo ricordare il Santo del Giorno nella Liturgia della Chiesa che si può svolgere in parrocchia. Tuttavia ci sembra che quanto detto fino ad ora possa contribuire a restituire, alla nostra vita quotidiana, quel senso liturgico che la modernità ci ha convinto a mettere da parte. Il Santo del giorno ci permette di vivere la diversità di ogni giorno. Di superare quel torrente anonimo che oggi è diventato il Tempo. Ci permette di vivere, ogni giorno, una vita nuova, sempre diversa. Può aiutarci a fare della nostra vita una collana di perle da offrire all’eterno.

 

Articoli correlati:

Restituire alla vita il suo senso liturgico

https://adoratori.com/la-vocazione-religiosa-del-laico-restituire-alla-vita-il-suo-senso-liturgico/