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Una descrizione necessaria

Iniziamo la descrizione della distorsione delle tre parti dell’anima, Ira, Desiderio ed Intelletto. Ci concentriamo in questo articolo sulle tre passioni concernenti il desiderio. Saranno descritte per nuclei, partendo dalla descrizione del pensiero dei padri, effettuata da Jean-Claude Larchet nel testo fondamentale “Terapia delle Malattie Spirituali” (Ed. San Paolo).  La gran parte della struttura della passione descritta è sostenuta da questa fonte, che attinge in modo esteso, documentato ed accurato ai numerosi padri che si sono occupati della questione. Tuttavia si sono rese necessarie delle integrazioni, dovute al cambiamento della società ed ai diversi stimoli ai quali siamo sottoposti con la modernità.

Gli aspetti che vengono aggiunti sono segnalati con un asterisco. Quelli così segnalati sono riferiti agli studi sul temperamento, effettuati da R.C. Cloninger e da C. Naranjo, due psichiatri contemporanei. Ad essi si aggiungono gli studi dello scrivente, concretizzatisi in tre ricerche scientifiche effettuate col massimo esperto mondiale di Temperamento, il succitato R.C. Cloninger, e pubblicate su riviste scientifiche internazionali. Studi validati da 13 anni di esperienza clinica, ed a più riprese da 8 anni di studio successivi, durante il pensionamento. Tutti i tratti comportamentali che costituiscono questa integrazione sono stati scelti perché strettamente coerenti con il nucleo patristico, di cui sono una estensione doverosa. Infatti i Padri che scrivono sulle passioni, da Evagrio Pontico in poi, sono monaci, e pertanto o solitari o inseriti in un cenobio. Il forte aumento della socializzazione imposto dalla società moderna, ed anche soltanto della vita familiare, ci obbligano a considerare aspetti che sono da tutto ciò maggiormente esaltati. Infine in una o due occasioni si troveranno due asterischi. Si tratta di aggiunte che tengono conto dei media a disposizione oggi, ed assenti ai tempi dei padri: smartphone, cine, TV etc. In fondo all’articolo si troveranno i link con le precedenti due parti, la cui conoscenza è assolutamente indispensabile per la lettura di questo articolo.

 

GOLA

 

USO NATURALE DEL DESIDERIO DI CIBO SECONDO I PADRI

Il fine naturale del cibo è il rendimento di grazie.

 

USO NON NATURALE DEL DESIDERIO DI CIBO

Nucleo patristico

desiderio eccessivo di mangiare

desiderio di mangiare in vista del piacere

per i cibi saporiti

gusto ricercati => laimargia = follia della bocca

per la quantità => gastrimargia = follia del ventre, in cui si supera il mero bisogno del corpo

 

PRIMA CONSEGUENZA

grande importanza della sfera sensibile

 perché genera piacere quindi

materialismo

i desideri sono orientati verso preoccupazioni carnali

perdita della capacità di discernimento

insensibilità, indurimento del cuore

 

SECONDA CONSEGUENZA

nucleo dell’indisciplina

E’ dovuto al fatto che colui che ricerca sempre il piacere al massimo grado, non sopporta le regole che rappresentano una limitazione al piacere ed un sacrificio, piccolo o grande che sia.

Tipico quindi l’atteggiamento ribelle, che può diventare un modello di vita

pigrizia

negligenza

impertinenza

spirito di contraddizione

ostinazione

*permissivismo

*Individua i pregiudizi

*Li deride con battute o fa dell’umorismo

*Non riconosce l’autorità

 

TERZA CONSEGUENZA

Nucleo della ideazione eccessiva

È dovuto alla constatazione che il piacere può essere fornito dalla immaginazione.

 

tendenza al pensiero passionale

 

l’immaginazione divaga

eccesso di pensiero

distrazione

turbinio dei pensieri

instabilità dello spirito

*Loquace

*Fa piani, progetti ( ma non sistematici come chi cerca il successo)

*Fantastica

*Scambia i sogni (desideri) con la realtà

*realizzazione immaginaria del desiderio

*credono che i loro pensieri siano senza fondo (inesauribile)

*vulcano di idee

*Danno stimoli agli altri per il loro sviluppo

QUARTA CONSEGUENZA

Nucleo della allegria eccessiva

E’ dovuto al desiderio di riscuotere l’apprezzamento degli altri nella condivisione comune del piacere. Come si stesse sempre in un banchetto tra amici a festeggiare

buffoneria

burle

pettegolezzo

*Istrionico

*Commediante

*Loquace

*Brillante

 

QUINTA CONSEGUENZA

Nucleo della ricerca del piacere sessuale

La tendenza generale a cercare il piacere genera desiderio sessuale non finalizzato tanto al possesso, a differenza del vero lussurioso, ma al solo piacere fisico

Ricerca del piacere sessuale

Ricerca di rapporti occasionali

 

SESTA CONSEGUENZA

Nucleo del piacere come frutto di elaborazione mentale

Sono aspetti che si profilano con l’era moderna, in conseguenza dell’enorme aumento della quantità e del tipo di stimoli piacevoli (video, libri, smart etc.)

*desiderio di viaggiare

**acquisto compulsivo di libri, dischi, video, smartphone, oggetti tecnologici e simili

** Ascolta molta musica

**vede molti film

** Legge molti libri

**sta ore sullo smart

*desiderio delle novità

*desiderio dell’avventura e della sorpresa

*ha grandi interessi poi si sazia facilmente si stanca e cambia

*Ben informato

 

SETTIMA CONSEGUENZA

Nucleo del piacere di comunicare generando stupore ed approvazione

 nucleo vicino a quello dell’eccesso di ideazione ed a quello delle buffonerie, con simili motivazioni

*Loquace

*Cerca di convincere

*Insegna

*Da spiegazioni

*Manipola con le parole

*Ciarlatano

*abilità verbale

*bisogno di dare per mezzo della bocca

*attribuiscono a ciò che dicono un valore speciale ed insolito

 

OTTAVA CONSEGUENZA

Poiché non ha disciplina e ricerca il piacere diventa intemperante

*Intemperante

*Impulsivo

*Intuitivo

 

NONA CONSEGUENZA

Nucleo della ricerca e del “nuovo che avanza”

Lo spostamento del desiderio di piacere ai piani superiori della coscienza, determina una elaborazione mentale volta al futuro

*Guarda più al futuro che al passato

*Ricercatore

*Cerca nuove esperienze

*Curiosità per la magia per l’esoterismo per ciò che è ai confini del sapere

*cerca ciò che è innovativo

* ottimista

 

DECIMA CONSEGUENZA

Nucleo dell’evitamento del dolore

Poiché è proiettato verso il piacere cerca di scansare il proprio come l’altrui dolore

*evita di incontrare persone malate

*evita di affrontare situazioni dolorose

 

 

LA LUSSURIA

 

USO NATURALE DEL DESIDERIO SESSUALE SECONDO I PADRI

Amore coniugale come unione di due persone a misura della grazia del sacramento

Prima l’unione spirituale poi quella sessuale

 

USO NON NATURALE DEL DESIDERIO SESSUALE nucleo patristico

La distorsione nasce da una falsa rappresentazione dell’altro sesso per cui:

abuso della sessualità

sessualità solo per il piacere

 

PRIMA CONSEGUENZA

Nucleo dell’uso dell’altro come corpo

Prevale il piacere del possesso del corpo altrui

L’altro è usato è un semplice intermediario tra sé e sé stesso

Rappresentazione immaginaria dell’altro

Secondo i Padri, si ha una sovrapposizione dell’immaginario sulla realtà, per cui si modifica il modo in cui realtà stessa viene vissuta e percepita

L’ altro viene ridotto a ciò che nella apparenza esteriore può rappresentare oggetto di godimento del passionale

Non rispetta l’atro

Gli esseri umani divengono intercambiabili come oggetti

*piacere del contatto

* desiderio sessuale in cui il piacere è dato dal possesso del corpo

* Eccitazione data dal possedere una persona

 

 

SECONDA CONSEGUENZA: IL MATERIALISMO

Nucleo della percezione distorta del mondo

Poiché si interessa al possesso dei corpi, conta solo tutto ciò che è corpo visibile e palpabile:

vede soprattutto i corpi

gradisce di più tutto ciò che è carnale piuttosto che quello che è spirituale

la vista viene distorta e viene asservita al desiderio

si dimentica della natura umana

forte materialismo

* è irreale tutto ciò che non è tangibile e di stimolo per i sensi

* indifferente al bello ed allo Spirito

* tende a vedere la virtù come ipocrisia

 

TERZA CONSEGUENZA

Nucleo della distorsione della immaginazione

Come nella gola il desiderio di piacere amplifica a dismisura l’immaginazione, per rendere immediatamente realizzato il desiderio. Qui più in direzione delle persone:

immaginazione molto viva con soddisfazione allucinatoria del desiderio

il lussurioso entra in un mondo immaginativo popolato da false immagini e spettri

l’altro è usato è un semplice intermediario tra sé e sé stesso

rappresentazione immaginaria dell’altro

l’altro viene ridotto a ciò che nella apparenza esteriore può rappresentare oggetto di godimento del passionale

 

*QUARTA CONSEGUENZA

* Nucleo della ripetizione all’infinito della eccitazione sessuale

L’eccitazione provata nel contatto sessuale tende a ripetersi indipendentemente dallo stimolo originario

*tendenza ad annoiarsi quando non si disponga di stimoli sufficienti

*desiderio di eccitamento

*impazienza

*impulsività

*rivendica la soddisfazione degli impulsi

*piacere del proibito

*piacere della lotta per il piacere

*passione per l’intensità

*eccitazione, lotta, trionfo

 

QUINTA CONSEGUENZA

Nucleo del dominio e del controllo

Il piacere del possesso nella sessualità si generalizza e diventa piacere del possesso di ogni persona attraverso il comando

*dispotico

* Cinico

* Leader

* Manipola gli altri

*Cerca prestigio, potere, dominio

* vuole comandare

*Invadente

* estrema fiducia in sé stesso

*idealizzazione dell’autonomia

*rifiuto della dipendenza

* ricerca del potere

*svalutazione degli altri

* competitività

*aria di superiorità

*desiderio di dominio

*aggressività

*sadismo con cui gode nell’infliggere frustrazioni o umiliazioni agli altri

*prepotenza

 

SESTA CONSEGUENZA

Nucleo del sadismo ammantato di giustizia

Il dominio dei corpi viene trasformato in realizzazione della giustizia

*fissato sulla Vendetta

*vendetta non aperta: dopo la rabbia che va via subito, la vendetta è a lungo termine

*atteggiamento a giustiziere

 

SETTIMA CONSEGUENZA

Nucleo della ribellione

 Lui non si fa comandare dagli altri

*forte ribellione ma intellettuale

*forte opposizione all’autorità

*cattiveria come ribellione

 

 

 

 

 

TRISTEZZA

USO NATURALE DELLA TRISTEZZA

È utile. È la tristezza secondo Dio. Permette all’uomo di piangere i suoi peccati e di affliggersi per il suo stato di decadimento

Si rattrista per la perdita della perfezione originaria

Triste perché lontano da Dio

Sfocia nella compunzione

Espressione massima è il dono delle Lacrime

È indispensabile per ripartire sul piano spirituale

USO NON NATURALE DELLA TRISTEZZA

nucleo patristico

Tristezza negativa L’uomo diventa triste per piangere la perdita dei beni sensibili

 

PRIMA CONSEGUENZA

Nucleo della tristezza

La mancanza della prospettiva spirituale fa sì che l’uomo senta un sentimento di mancanza letteralmente senza nome. E’ la mancanza di Dio, ma essendo il Nous cieco egli la attribuisce alla mancanza, vagheggiata o reale, di persone o cose. La mancanza genera la TRISTEZZA.

Triste perché non ha ottenuto il piacere atteso

È dunque un uso contronatura

L’uomo triste è scoraggiato

È sempre stanco

Si sente pesante

Abbattuto prova dolore psichico

Abbattimento

Sgomento

Oppressione

Depressione

Ansia ed angoscia

Desiderio frustrato

Può nascere anche senza motivo apparente

Speranza delusa

Frustrazione del desiderio di affermazione di se stesso

Tristezza immotivata

*Pessimisti vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto

I fatti esterni sono solo l’occasione della tristezza che invece risiede nell’atteggiamento dell’uomo

Ordinariamente l’uomo in equilibrio dovrebbe provare sempre gioia

 

SECONDA CONSEGUENZA

Nucleo della disperazione

Questo nucleo non sempre è presente, ma nei casi estremi può essere presente, forse come tentazione

Disperazione senza ragione

(In questa pare giochino un ruolo i demoni)

Disperazione come forma estrema della tristezza

Il disperato si difende da questo sentimento abbandonandosi alla passione

Desiderio allora di cose proibite

*Cattivo umore freddo ed egoista

 

Suicidio

 

TERZA CONSEGUENZA

Nucleo della mancanza

Deriva in modo chiaro dal nucleo originario: l’uomo non si accorge che è Dio a mancargli, e pertanto non sa qualificare bene questa mancanza e prova nostalgia non si sa bene di che cosa. A meno che non trovi una sorta di capro espiatorio: la mancanza di n oggetto o una persona sostituto della mancanza di Dio.

*Sente che manca di qualcosa

*Tendenza alla scontentezza

*Amareggiato

*Attrazione per la malinconia

*Sensazione dolorosa che manchi qualcosa

 

QUARTA CONSEGUENZA

Nucleo della nostalgia

Se manca qualcosa si può provare nostalgia per quei tempi in cui questo qualcosa c’era

 

*Nostalgia di qualcosa che manca

*Nostalgia di qualcosa di indefinito

**La nostalgia può prendere una forma definita: del Maestro, dei bei tempi andati, della gioventù etc.

*Pensa alla sofferenza come qualcosa di nobile ed aristocratico

*Nella nostalgia potrebbe rientrare quella per la bellezza, l’arte e le cose belle (mobili, vestiti etc.)

*Tendenza a riflettere ed a rimuginare

*Soffrono oltremisura della privazione dell’affetto genitoriale anche quando sono loro a rifiutarlo (nostalgia dell’amore genitoriale)

*Rivalità tra fratelli

 

 

QUINTA CONSEGUENZA

Nucleo dell’invidia

È chiaro che se manca qualcosa, questo qualcosa potrebbero averlo gli altri, e questo genera sofferenza ed invidia

*Invidioso

*Le cose buone sono esterne e vanno incorporate (cioè sono sempre gli altri ad avere e noi a mancare)

*Invidia appassionata 

*Si illuminano di fronte agli insuccessi degli altri

*Trae piacere dal prevedere calamità e delusioni

*Fa confronti con chi è felice

*Tendenza a fare la vittima

*Lamentela

 

Ecco i link per seguire un percorso ordinato

ASCETISMO E CONOSCENZA DI SE’ NELLA CITTA’ – PRIMA PARTE: COME SEGUIRE UN PERCORSO ASCETICO DA LAICI

https://adoratori.com/ascetismo-e-conoscenza-di-se-nella-citta-prima-parte-come-seguire-un-percorso-ascetico-da-laici/

 

L’ASCETISMO E LA CONOSCENZA DI SE’ STESSI NELLA CITTA’ –SECONDA PARTE: DUE STRUMENTI PER COMINCIARE

https://adoratori.com/lascetismo-e-la-conoscenza-di-se-stessi-nella-citta-seconda-parte-due-strumenti-per-cominciare/